Vinappeso Giulietta

DESCRIZIONE

Al naso vengono percepiti delicati profumi floreali. Al palato la dolcezza anticipa una nota di sapidità. Una carezza dell’anima che fa chiudere gli occhi.

Il Vinappeso Giulietta proviene dal cuore della coscia del suino pesante italiano. Viene lavorato a mano, massaggiato con pepe e sale seguendo un metodo artigianale tramandato dai nostri nonni, e inserito in vescica naturale. Viene poi appeso in cantina a stagionare per 18/20 mesi. E successivamente viene tuffato per 4/5 mesi in Amarone e Recioto della Valpolicella. Con preponderanza di Recioto.

Giulietta è una nuova scoperta nella linea del Vinappeso. Durante il nostro esordio a Vinitaly, sopraffatti dalla richiesta di Vinappeso Isabella, ci siamo trovati nella condizione di sperimentare un nuovo processo di produzione che riducesse i tempi del riposo in cantina del salume. Sapendo che la struttura del salume non ci avrebbe permesso di replicare il Vinappeso Isabella, abbiamo dato preponderanza in affinamento al Recioto della Valpolicella per esaltare la dolcezza del salume.

Abbiamo scoperto così un salume che omaggia la dolcezza della città di Verona, Giulietta.

LA CONSERVAZIONE

Il Vinappeso Giulietta del Vigneto dei Salumi può essere conservato sottovuoto per qualche mese in frigorifero.

Una volta aperto può essere conservato in frigorifero per qualche settimana, avendo cura di inserirlo all’interno della sua confezione originale con il vino residuo.

Se possibile consigliamo di rimetterlo sotto vuoto dopo ogni utilizzo.

COME SERVIRLO

Il Vinappeso Giulietta del Vigneto dei Salumi deve essere affettato con una affettatrice.

Consigliamo di servirlo in fette tagliate sottili, per esaltarne la struttura e la dolce scioglievolezza.

Un salume che può essere servito come antipasto.

IL VINAPPESO GIULIETTA SECONDO NOI

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Allergeni: il contenuto di solfiti è minimo, tale da non considerarsi allergene.

Valori Nutrizionali